“Da oltre oceano apprendiamo la notizia della proposta di Legge n.688 presentata dal deputato regionale Giovanni Di Caro, alla V Commissione dell’Ars, intitolata “Provvedimenti per il contrasto allo spopolamento e il sostegno agli emigrati“. A dichiararlo è Presidente emerito del CSNA (Confederazione siciliani nord America) Vincenzo Arcobelli.
“Se da un lato può essere apprezzato il tentativo del proponente e del suo gruppo parlamentare di rimettere in discussione un argomento complesso come quello dell’emigrazione, dall’altro lato dopo aver analizzato i vari punti del DDL in oggetto, si evidenziano carenze, e certamente inadeguatezza, alle esigenze che nel corso degli ultimi venti anni sono state manifestate dalle Associazioni e dai Siciliani che vivono ed operano all’estero– prosegue -. Siamo convinti che quando si devono fare delle modifiche come ad esempio quella relativa alla legge 55/1980 che riguarda la Consulta Regionale dell’Emigrazione Siciliana, si devono apportare migliorie, o se si deve costruire una nuova proposta legislativa per l’argomento di cui sopra, con tono innovativo, efficace, al passo con i tempi, che rispecchi le esigenze delle comunità, non si possono escludere i veri protagonisti dell’emigrazione, i siciliani all’estero, in quanto portano con sé quelle conoscenze dirette perché vissute, sia dal punto di vista umano che lavorativo e professionale”.
“A tale proposito vi è la nostra disponibilità, ed infatti dopo l’incontro del 27 Luglio us., in video conferenza con l’on. Scavone, assessore alla Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro, con delega all’Emigrazione, ho voluto sin da subito coinvolgere varie associazioni e federazioni nonché rappresentanti delle collettività di origini siciliane che operano in Argentina, Sud America, Australia, Europa e Sud Africa, ed ovviamente la CSNA che raggruppa numerose Associazioni di Canada e Stati Uniti”, continua Arcobelli.
“Assieme si è preparato, condiviso ed approvato un documento che include una scheda storica, un’analisi preparatoria, ed una bozza di proposta legislativa trasmesso nel mese di agosto presso l’Ufficio dell’Assessorato con delega all’emigrazione per la loro visione e considerazione, che è diametralmente opposta sui contenuti a quella presentata in V commissione pochi giorni fa – conclude -. A nome di tutta la Confederazione Siciliani Nord America si auspica che vi sia una pronta soluzione, e che con gli altri attori del mondo delle Istituzioni e dell’emigrazione si possa presto raggiungere un obiettivo comune nel ricostituire come punto di partenza la Consulta dell’emigrazione.