Stando a quanto riferisce Salvatore Baiardo, il favoreggiatore della latitanza dei fratelli Graviano, esisterebbe eccome. Anzi, ce ne sarebbero perfino diverse copie: «L'agenda rossa è in più mani. C'è più di una copia in giro. Se Graviano l'ha vista? Graviano l'ha avuta!».
A raccontare quello che accadde il 19 luglio 1992, è il giornalista del Corriere della Sera Felice Cavallaro, chiamato a deporre lunedì scorso, come teste di parte civile nell'ambito del processo sul depistaggio nella Strage di via D'Amelio.
Ergastolo per il boss di Brancaccio Giuseppe Graviano al processo 'ndrangheta stragista. Prima della sentenza deposita un memoriale in cui lancia nuovi messaggi: dalle accuse a Berlusconi al ladro dell'agenda rossa, fino al delitto Agostino.
«Che cosa c'era nei tabulati in entrata di Borsellino? C'era la verità di chi lo aveva chiamato, di chi lo stava cercando di fermare; c'erano quelle verità inconfessabili che erano scritte in quell'agenda rossa che, vedi-caso, viene fatta sparire e che era nella borsa», racconta Genchi.
Dopo il successo dello “SPECIALE Strage di Capaci” realizzato per i 28 anni dall’attentato del 23 maggio 1992, ilSicilia.it vi propone la versione integrale dell’intervista esclusiva all’Avvocato Gioacchino Genchi, relativa ai misteri di via D'Amelio.
A 28 anni dalla strage di via D'Amelio, ilSicilia.it vi propone una breve anteprima dello Speciale dedicato a Paolo Borsellino (l'intervista completa andrà in onda domenica 19 luglio), con dettagli inediti rivelati dall'Avvocato Gioacchino Genchi.
Il pentito di mafia Gaspare Mutolo, è stato condannato a 2 anni di carcere dal tribunale di Roma per avere calunniato l'ex pm Giuseppe Ayala. Fiammetta Borsellino chiese indagini sulle sue "versioni contraddittorie" relative all'agenda rossa.
È Graviano show in Aula. Il boss di Brancaccio perde la testa e si scaglia contro l’ex pm Ingroia. Conferma gli incontri con Berlusconi ma non con Dell'Utri. Sull'agenda rossa non parla, vuole prima la verità sulla morte del padre.
Sono certo che né io, né altri miei colleghi parlammo con Scarantino nelle pause degli interrogatori di fatti relativi alle indagini". Lo ha detto Nino Di Matteo, ex pm del pool che indagò sulla strage di via D'Amelio, deponendo al processo, in corso a Caltanissetta, sul depistaggio delle indagini sull'attentato.
L'uomo misterioso nel garage con Spatuzza, il telefono intercettato, la relazione scomparsa, le cicche mai repertate, il vetro scudato, il telecomando, il Castello Utveggio e la scomparsa dell'agenda rossa.
L'ex pm fu tra i primi ad arrivare in via d'Amelio
Strage Borsellino, Ayala si smarca: "Presi io la borsa, ma non sapevo dell'agenda rossa". Sentito al processo sul depistaggio di via D'Amelio l'ex pm replica alle accuse mosse da Fiammetta Borsellino.
C'è anche un video 8 mm, marca Sony, con su scritto 'Pianosa', tra le cassette su cui sono stati eseguiti gli accertamenti al Racis dei Carabinieri, contenenti le intercettazioni dell'ex pentito Vincenzo Scarantino.
Non è più a carico di ignoti l'indagine della Procura di Messina sul depistaggio sulla Strage di via d'Amelio, costata la vita al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della scorta.
Sono tante, ancora oggi, le domande senza risposta e i misteri attorno la Strage di Capaci, del 23 maggio 1992. La procura di Caltanissetta sta indagando sui cosiddetti "mandanti occulti" e le "menti raffinatissime" di cui parlava Giovanni Falcone.
Il Pm del processo ‘Trattativa’, Nino Di Matteo, al Tg2000: “Intermediazione di Dell’Utri con messaggi della mafia a Berlusconi proseguita anche dopo il 1992”.
Figli magistrato e mafiosi chiedono costituirsi parte civile
La famiglia Borsellino è ammessa parte civile: il Gup accoglie richiesta figli, fratello Salvatore e nipoti. I mafiosi ingiustamente accusati chiedono 50 milioni di risarcimento allo Stato.
Prima dell'ingresso in Commissione Antimafia, Fiammetta Borsellino non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti. Durante l'audizione parole pesanti come macigni.
Fiammetta Borsellino scrive a Mattarella e invoca indagini sul depistaggio accertato in via D'Amelio: "Ayala arrivò per primo e fornì 7 versioni diverse".
Siamo partiti dal “fratelli d’Italia” cantato in coro alle ore 18.00 dai nostri balconi, per giungere oggi al vaffa al vicino di casa non appena si affaccia nel balcone accanto al vostro
"La Bellezza è l’espressione armoniosa della diversità rispetto alla realtà". Parla la Prof.ssa Lucrezia Rubini, membro dell’Accademia Internazionale d’Arte Moderna
il caso di eventi di trombosi (seppur rarissimi), verificatasi in soggetti che avevano avuto somministrata la
prima dose di vaccino contro il virus SARS-CoV2 nelle settimane precedenti, ha determinato un grande
clamore mediatico.
Il racconto della storia della propria città attraverso la toponomastica urbana è un genere letterario che, soprattutto nel dopoguerra, ha avuto una certa fortuna
Chiamiamo le cose con il loro nome. Quella di Draghi è stata una gaffe. Sì, definire Erdogan un dittatore può essere qualcosa che ci può far piacere ma da un punto di vista di relazioni internazionali è un errore.
L’Augurio che sicuramente in cuor loro i siciliani si fanno, in occasione di queste festività, è che questa sia l’ultima Pasqua da reclusi e che la prossima si potrà finalmente passeggiare liberamente, ritrovando il gusto dello stare insieme, di rafforzare sentimenti di amicizia, di socialità e di solidarietà
Gli eventi di queste ultime settimane sono l’esempio, qualora ne avessimo ancora bisogno, di schizofrenia mediatica e di MEDICINA BASATA SULLE EMOZIONI. Con questo articolo ritengo utile diffondere nella popolazione generale un po’ di cultura epidemiologica per aiutare a capire quello che sta succedendo.
Scendeva il crepuscolo mentre l’aereo si accingeva ad atterrare a Punta Raisi. La costa fra Carini e Capo Rama appariva già punteggiata dalle luci dei paesi e delle innumerevoli abitazioni che la costellano e che si riflettevano sempre di più nella cerchia dei monti, man mano che la luce del sole tendeva a scomparire.
Non so se qualcuno di voi conosce il modo di dire secondo cui “un uomo deve lasciare profumo dietro di sé”. Non si fa riferimento alla nauseabonda scia di profumo che accompagna il passaggio di chi ha la cattiva abitudine di mettere troppo profumo
Non so a voi, ma a me Totò Lentini fa simpatia. Tutti lo additano come un politico che cambia casacca molto facilmente perché in questa legislatura dell’Ars ha cambiato solo quattro gruppi parlamentari: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Ora Sicilia e Autonomisti
Il 18 Novembre 2017 nasceva il 59° governo della Regione Siciliana con Presidente Nello Musumeci. E noi in Sicilia che facciamo? Parliamo di rimpasto o “piccolo ritocco”?
Il 14 aprile 1865, Abramo Lincoln, sedicesimo presidente degli Stati Uniti, fu assassinato raggiunto da un proiettile calibro 44 sparatogli alla testa da un sicario. fu ucciso mentre, dal palco presidenziale, assisteva alla commedia musicale Our American Cousin
Distraiamoci un po’ dal coronavirus e cambiamo argomento guardando ad una prospettiva diversa. Parliamo di quanto gli scienziati abbiano lottato e continuino a lottare per comunicare efficacemente le loro ricerche al pubblico.