La SS189, ovvero la strada statale Palermo-Agrigento. Uno "scorrimento veloce" che dovrebbe collegare la Sicilia tirrenica a quella mediterranea, ma in realtà risulta essere l'ennesima incompiuta siciliana.
LA REGIONE HA BACCHETTATO L'ANAS NEI GIORNI SCORSI
Sembra non terminare mai la querelle sulle “incompiute” siciliane. Strade, appalti e infrastrutture attese da anni, che lasciano l'Isola impantanata tra burocrazia e inefficienze di vario tipo.
L'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, dopo il vertice con Anas, minaccia lo stop ai lavori: "La Cmc abbia un sussulto d'orgoglio". A rischio gli appalti sulle statali SS640 Agrigento-Caltanissetta e SS121 Palermo-Agrigento (Bolognetta-Lercara Friddi).
La Presidente IV commissione Ars Giusi Savarino esulta per il fondo salva imprese votato dal Governo. La crisi della Cmc aveva bloccato i lavori sulla Palermo-Agrigento e sulla Agrigento-Caltanissetta. I lavori ora potrebbero ripartire.
Il presidente della CMC di Ravenna, Alfredo Fioretti, ha incontrato oggi a Roma il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, per fare il punto della situazione sullo stato dei cantieri bloccati in Sicilia.
La prossima settimana a Palazzo Chigi dovrebbe essere compiuto l'ultimo passo verso la riapertura dei cantieri della SS121 Palermo-Agrigento e SS640 Agrigento-Caltanissetta.
senza un congruo anticipo i cantieri resteranno fermi
"Pur apprezzando gli sforzi di Anas, senza un congruo pagamento non siamo più nelle condizioni di muovere un solo bullone", dicono le imprese creditrici di Cmc.
in attesa che ripartano i lavori, monta la protesta
A causa della crisi Cmc i cantieri sono fermi lungo la SS121 Palermo-Agrigento e SS640 Agrigento-Caltanissetta. I sindaci dei comuni interessati in marcia per protestare.
Incontro al vertice oggi 31 gennaio tra l'amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini, e i rappresentanti dell'impresa Cmc di Ravenna per sbloccare i lavori della Agrigento-Caltanissetta e della Palermo-Agrigento.
"L'Anas ha le mani legate? Allora ci paghi il Governo nazionale. Ripresa immediata dei lavori in Sicilia o saremo pronti alle barricate". L'urlo di disperazione delle imprese creditrici della Cmc.
In Sicilia costruire nuove opere pubbliche è diventata una vera e propria "mission impossible". Tra rischi di infiltrazioni mafiose, varianti e ditte in fuga o in crisi, aumentano le incompiute.
"La committente Anas si sostituisca a Cmc, ci paghi i 50 milioni di euro dovutici". Un comitato di 70 imprese creditrici ha il sostegno di Giusi Savarino, in commissione Mobilità all'Ars.
Il Presidente della Regione Nello Musumeci interviene sulla situazione della Palermo-Agrigento e sulla fase di stallo dei lavori nella strada provinciale.
"L'Anas si è ufficialmente impegnata a diffidare la Cmc", dice Giusi Savarino, oggi in un vertice all'Ars sul caso Cmc. A rischio la Palermo-Agrigento e la Agrigento-Caltanissetta.
A rischio 2mila dipendenti: "Gravissima condizione finanziaria che porterà le imprese impegnate con Cmc a chiudere". Comitato di 70 imprese fa azione legale all'Anas per "mancato controllo".
Sono la SS640 Agrigento-Caltanissetta, la SS121 Palermo-Agrigento (tratto Bolognetta-Lercara Friddi) e la Metropolitana di Catania. La crisi della Cmc mette in ansia i sindacati.
Sulla Agrigento-Caltanissetta e Bolognetta-Lercara
Preoccupazione sull’andamento dei due grossi cantieri siciliani della Cmc: la strada degli scrittori AG-CL e PA-AG (Bolognetta-Lercara). Falcone: "Intervenga il Mise".
Bolognetta-Lercara, Anello e passante ferroviario. I sindacati degli edili incontrano il ministro Toninelli a Vicari. “Raccolto l’impegno ad accelerare il completamento delle opere”.
Chiamiamo le cose con il loro nome. Quella di Draghi è stata una gaffe. Sì, definire Erdogan un dittatore può essere qualcosa che ci può far piacere ma da un punto di vista di relazioni internazionali è un errore.
Immagina la “normalità” quale unico “manifesto per il futuro”. Il fallimento di una certa politica sta nel fatto di volerti vendere per straordinario tutto ciò che universalmente sarebbe stato normale.
L’Augurio che sicuramente in cuor loro i siciliani si fanno, in occasione di queste festività, è che questa sia l’ultima Pasqua da reclusi e che la prossima si potrà finalmente passeggiare liberamente, ritrovando il gusto dello stare insieme, di rafforzare sentimenti di amicizia, di socialità e di solidarietà
Gli eventi di queste ultime settimane sono l’esempio, qualora ne avessimo ancora bisogno, di schizofrenia mediatica e di MEDICINA BASATA SULLE EMOZIONI. Con questo articolo ritengo utile diffondere nella popolazione generale un po’ di cultura epidemiologica per aiutare a capire quello che sta succedendo.
Scendeva il crepuscolo mentre l’aereo si accingeva ad atterrare a Punta Raisi. La costa fra Carini e Capo Rama appariva già punteggiata dalle luci dei paesi e delle innumerevoli abitazioni che la costellano e che si riflettevano sempre di più nella cerchia dei monti, man mano che la luce del sole tendeva a scomparire.
a sensibilità verso i temi dell’emancipazione e della promozione delle donne non ha registrato in Sicilia grandi passioni, la questione femminile a lungo è rimasta ai margini dell’agenda politica regionale.
Non so se qualcuno di voi conosce il modo di dire secondo cui “un uomo deve lasciare profumo dietro di sé”. Non si fa riferimento alla nauseabonda scia di profumo che accompagna il passaggio di chi ha la cattiva abitudine di mettere troppo profumo
Non so a voi, ma a me Totò Lentini fa simpatia. Tutti lo additano come un politico che cambia casacca molto facilmente perché in questa legislatura dell’Ars ha cambiato solo quattro gruppi parlamentari: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Ora Sicilia e Autonomisti
Il 18 Novembre 2017 nasceva il 59° governo della Regione Siciliana con Presidente Nello Musumeci. E noi in Sicilia che facciamo? Parliamo di rimpasto o “piccolo ritocco”?
Il 14 aprile 1865, Abramo Lincoln, sedicesimo presidente degli Stati Uniti, fu assassinato raggiunto da un proiettile calibro 44 sparatogli alla testa da un sicario. fu ucciso mentre, dal palco presidenziale, assisteva alla commedia musicale Our American Cousin
Distraiamoci un po’ dal coronavirus e cambiamo argomento guardando ad una prospettiva diversa. Parliamo di quanto gli scienziati abbiano lottato e continuino a lottare per comunicare efficacemente le loro ricerche al pubblico.