Il 26 agosto del 1812, in un articolo sul Morning Cronicle, del quale era corrispondente l’intellettuale scozzese Gould Francis Leckie, pubblicò un resoconto di quanto avveniva in Sicilia in quei mesi che portarono alla firma della costituzione.
Dai palchi più alti, si rovesciò infatti inaspettatamente sugli spettatori una pioggia di volantini bianco rosso e verdi, con la scritta “Viva” (Viva l’Italia). Alla pioggia seguì immediatamente un lungo applauso accompagnato da un coro di “evviva” gridati a squarciagola.
Il 27 maggio 1860, le truppe garibaldine, guidate dal loro condottiero, irrompono a Palermo attraverso Porta di Termini. La reazione borbonica fu un bombardamento a tappeto che causò tantissimi morti.
Se dobbiamo trovare una data in cui la Sicilia allenta definitivamente i legami con la dinastia borbonica è necessario riandare al 1816, alla legge Fondamentale del Regno delle Due Sicilie con la quale, l’8 dicembre di quell’anno, veniva cancellato il Regno di Sicilia
C’è un Risorgimento siciliano al femminile, ma sappiamo che la memoria storica non è il nostro forte, di cui ben poco si parla. Eroine che, tanto quanto gli eroi del sesso forte, hanno dato un contributo fattivo. Oggi parliamo di Rosa Donato.
La battaglia di Calatafimi - per Garibaldi un successo insperato - è stata al centro di vivaci polemiche storiografiche alimentate dai neoborbonici che l’hanno portata a prova dei tradimenti e delle corruzioni che avrebbero favorito il glorioso esito dell’avventura dei Mille.
Dai domini dei Borbone vennero amputati due significativi territori l’uno amministrato direttamente, si parla del cosiddetto Stato dei Presidi, collocato sulle coste toscane il cui centro più importante era Orbetello, l’altro l’arcipelago di Malta
Il giornalista, scrittore e appassionato enogastronomo Gaetano Basile incontrerà il suo pubblico per raccontare la genesi del suo ultimo libro “La vita in Sicilia al tempo dei Borbone”, e per parlare di pietanze e aneddoti ad oggi dimenticati.
Fu uno dei personaggi centrali del Risorgimento in Sicilia
Sono rimasti pochi i posti nella terra dove non c'è "copertura telefonica" e mediatica e comincio a pensare che chi condivide il mio punto di vista, li tenga segreti.
Nelle settimane scorse mentre dirigenti del PD siciliano si sbracciavano per spingere i propri iscritti e simpatizzanti a partecipare alle primarie e sostenere con il voto Caterina Chinnici, la candidata del partito, a Roma si consumava l’esperienza del governo Draghi.
Anche questa volta lo spunto per scegliere l argomento del nuovo articolo me lo ha dato una serie che sto seguendo in questo periodo con interesse crescente : "Outlander". Sei stagioni tutte presenti su Sky, una serie di cui avevo sentito parlare e che più volte mi era stata
Enzo Di Natali è un appassionato ricercatore capace di regalarci storie poco conosciute che riguardano soprattutto il mondo cattolico agrigentino, un mondo che, forse in maniera più spregiudicata rispetto a quanto avvenuto nel resto della Sicilia, ha registrato un suo eccezionale protagonismo soprattutto in politica.
Quando la scuola media era un luogo di apprendimento che forniva solide basi per il prosieguo degli studi, il primo approccio con la storia antica, romana in particolare, era rappresentato da un motto latino che recitava
Care ragazze, mettetevi comode e leggete con attenzione, perché questo articolo è dedicato a voi. Voglio raccontare alle vostre menti ancora sveglie e allenate perché
L’artista e fotografa palermitana Carmela Rizzuti selezionata per la Biennale Artbox Expo Venezia 1.0 che si svolgerà dal 1 al 31 maggio 2022 a Venezia presso la Biennale Artbox Expo.
Personalmente, ho sempre combattuto – e sempre combatterò – una personale battaglia contro i complessi, figli della pochezza altrui e dell’altrui limitatezza. No, non fraintendete:
Vi ricordate quando, parliamo anni 60 e 70 , durante il periodo elettorale, passavano per i quartieri le vecchie Fiat 600 con il megafono montato nel portabagagli sul tetto e gridavano con voce decisa, vota e fai votare Pinuccio Tal dei tali, per il tuo futuro , per il futuro dei tuoi figli, per il lavoro
Per coloro i quali sono indecisi ed hanno paura di vaccinarsi temendo effetti negativi per il salute, il Codacons ha istituito a Catania, prima città italiana, lo sportello 'Stop paura vaccino'
Il New York Time di oggi mette in discussione l’efficacia dei vaccini anti COVID-19 visto l’incremento dei ricoveri nel paese col più elevato tasso di vaccinazione al mondo.
il caso di eventi di trombosi (seppur rarissimi), verificatasi in soggetti che avevano avuto somministrata la
prima dose di vaccino contro il virus SARS-CoV2 nelle settimane precedenti, ha determinato un grande
clamore mediatico.