Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della Regione siciliana delle nuove norme in materia di enti locali, sono state rinviate le elezioni di secondo livello di Città metropolitane e Liberi consorzi comunali previste inizialmente per il 28 marzo 2021.
Nuovi poteri ai commissari anti Covid delle città metropolitane, che potranno disporre nuove assunzioni, in totale 432 persone, tra diverse figure professionali: dagli infermieri agli psicologi, fino ad arrivare agli amministrativi e ai giornalisti.
Oltre 33 mila addetti in meno e un tracollo del fatturato tra i 3,7 e i 5 miliardi di euro. Sono i numeri dell'impatto della pandemia da Covid-19 nella città metropolitana di Palermo, ipotizzati per l'anno in corso dall'agenzia di informazioni commerciali Cerved.
Quasi quindici milioni di euro da ripartire su 3 città metropolitane e 13 comuni per finanziaria la mobilità alternativa. Sono queste le risorse assegnate alle realtà urbane della Sicilia per la progettazione e la realizzazione di piste ciclabili.
Cgil, Cisl e Uil Sicilia chiedono un incontro urgente al presidente della Regione Nello Musumeci e all'assessore all'Economia Gaetano Armao sulla vertenza delle ex Province.
Siglato l'accordo integrativo fra il governo e la regione siciliana per il sostegno ai liberi consorzi di comuni e alle città metropolitane. La firma è stata apposta dai ministri per l'Economia, per il Sud e dal presidente della Regione Nello Musumeci.
Per metterlo in atto c'è tempo fino al 30 settembre
Destinare 140 milioni dalle risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2014/2020, “già assegnate alla stessa Regione”, per ripianare i bilanci delle ex Province siciliane (Liberi consorzi comunali e Città metropolitane) destinandoli “al concorso alla finanza pubblica regionale”
“La Regione – ha ricordato Armao - proprio in virtù dell’approvazione del bilancio dopo un solo mese di esercizio provvisorio, ha potuto già erogare e in unica soluzione 102 milioni di euro in favore degli enti intermedi".
Ben 53,7 milioni destinati alle Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina; mentre 47,3 milioni ai Liberi consorzi di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani.
Sono alcuni degli ambiti su cui le Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina potranno intervenire grazie a circa 18 milioni, che saranno suddivisi in parti uguali ai tre Comuni
a sensibilità verso i temi dell’emancipazione e della promozione delle donne non ha registrato in Sicilia grandi passioni, la questione femminile a lungo è rimasta ai margini dell’agenda politica regionale.
A chi continua a lamentarsi che la Sicilia non ha più voce in capitolo nelle scelte del governo nazionale, come dimostra la vicenda della nomina dei ministri e dei sottosegretari, ribadiamo che non ha più voce perché non ha più una testa, una guida, una classe dirigente autorevole dotata di una visione e di un progetto politico.
La consueta girandola dei colori delle regioni italiane colpisce ancora. Sembra di guardare dentro un caleidoscopio nel quale le forme ed i colori cambiano ad ogni movimento dell’oggetto
Non so se qualcuno di voi conosce il modo di dire secondo cui “un uomo deve lasciare profumo dietro di sé”. Non si fa riferimento alla nauseabonda scia di profumo che accompagna il passaggio di chi ha la cattiva abitudine di mettere troppo profumo
Non so a voi, ma a me Totò Lentini fa simpatia. Tutti lo additano come un politico che cambia casacca molto facilmente perché in questa legislatura dell’Ars ha cambiato solo quattro gruppi parlamentari: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Ora Sicilia e Autonomisti
Il 18 Novembre 2017 nasceva il 59° governo della Regione Siciliana con Presidente Nello Musumeci. E noi in Sicilia che facciamo? Parliamo di rimpasto o “piccolo ritocco”?
Il 14 aprile 1865, Abramo Lincoln, sedicesimo presidente degli Stati Uniti, fu assassinato raggiunto da un proiettile calibro 44 sparatogli alla testa da un sicario. fu ucciso mentre, dal palco presidenziale, assisteva alla commedia musicale Our American Cousin
Distraiamoci un po’ dal coronavirus e cambiamo argomento guardando ad una prospettiva diversa. Parliamo di quanto gli scienziati abbiano lottato e continuino a lottare per comunicare efficacemente le loro ricerche al pubblico.