Cantieri edili: “ripartenza in sicurezza” per l'Anello Ferroviario di Palermo. Sottoscritto il protocollo tra la D'Agostino Costruzioni e i sindacati Fillea, Filca e Feneal.
Vertice all'assessorato regionale Infrastrutture: si sblocca la vertenza sui lavori lungo il raddoppio Cefalù-Castelbuono. Soddisfatto l'assessore Falcone: "Opera finita nel 2023".
Si è svolto oggi un presidio con le bandiere di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil nei pressi del cantiere del raddoppio ferroviario Cefalù Ogliastrillo-Castelbuono. Dai sindacati arriva la conferma che il cantiere della Toto Costruzioni è rimasto fermo.
i sindacati: "Rfi pronta a rescindere il contratto"
Raddoppio Cefalù-Castelbuono, annunciata ai sindacati l'interruzione dei lavori. Rfi pronta a rescindere il contratto alla Toto Costruzioni. “Il 7 gennaio saremo in cantiere a presidiare per evitare che l'opera resti un'incompiuta”.
Edili, striscione comparso oggi in vicolo Bernava per denunciare l'incompiuta del Passante ferroviario di Palermo. Feneal, Filca, Fllea verso la manifestazione del 15: “Settore delle costruzioni in ginocchio".
Anello ferroviario, primo incontro tra i sindacati degli edili e l'impresa D'Agostino: “Siamo soddisfatti, il cantiere è in ripresa”. Presentato il nuovo cronoprogramma: la consegna definitiva nel giugno 2021.
UN CONTATORE CHE MISURA IL DIVARIO TRA SICILIA E CONTINENTE
Mentre stanno per partire i lavori per il Ponte Morandi a Genova, per i 270 metri del viadotto Himera si procede al ritmo di lavori-lumaca. La Cisl: «Sulla rete dei trasporti il governo regionale richiami Anas e Rfi, noi non assisteremo inermi allo stallo».
Tram, oggi incontro con l'assessore alla Mobilità Giusto Catania sull'appalto per le nuove tre linee. Fiom e Fillea: “Opera fondamentale che darà lavoro. Chiediamo il rispetto dei tempi: la città non sopporterebbe altri cantieri infiniti”.
Firmato l'accordo per la vendita alla D'Agostino. Soddisfatti i sindacati: "Trasferiti tutti i 140 lavoratori diretti di Tecnis, tra cui i 27 impegnati nel cantiere dell'Anello ferroviario di Palermo".
Sciopero di 8 ore e sit-in degli operai Tecnis dalle ore 9 davanti la Prefettura. Cantieri fermi e vendita saltata: Anello ferroviario a rischio, da Palermo parte la protesta nazionale.
Sono la SS640 Agrigento-Caltanissetta, la SS121 Palermo-Agrigento (tratto Bolognetta-Lercara Friddi) e la Metropolitana di Catania. La crisi della Cmc mette in ansia i sindacati.
Bolognetta-Lercara, Anello e passante ferroviario. I sindacati degli edili incontrano il ministro Toninelli a Vicari. “Raccolto l’impegno ad accelerare il completamento delle opere”.
Fumata nera in assessorato ai Trasporti: confermato il recesso della Sis dall'appalto del Passante Ferroviario di Palermo. Sindacati strappano accordo sugli operai licenziati, ma per l'opera si allungano i tempi.
Giovedì 15 sciopero dei lavoratori edili in coincidenza con il tavolo di Rfi e Sis con assessore alle Infrastrutture e sindacati. Dalle 9 il sit-in in viale Leonardo da Vinci.
Il 25 ottobre davanti l'assessorato alle Infrastrutture
Giovedì 25 ottobre i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil al presidio indetto dal sindacato degli edili a sostegno della protesta degli operai Sis del Passante ferroviario di Palermo.
La giungla degli appalti colpisce il Passante Ferroviario di Palermo: la Sis annuncia i licenziamenti e Rfi dovrà riappaltare le fermate incompiute. Ennesimo smacco per una città martoriata da cantieri infiniti.
Si allungano ancora i tempi, ma per Rfi l'opera sarà ultimata. I sindacati annunciano manifestazione il 30 maggio davanti Palazzo d'Orleans. Ecco i dubbi...
I lavoratori Sis hanno sfilato in corteo dalla stazione Notarbartolo fino all''assessorato regionale alle Infrastrutture e Trasporti. Sciopero di 8 ore...
il caso di eventi di trombosi (seppur rarissimi), verificatasi in soggetti che avevano avuto somministrata la
prima dose di vaccino contro il virus SARS-CoV2 nelle settimane precedenti, ha determinato un grande
clamore mediatico.
Il racconto della storia della propria città attraverso la toponomastica urbana è un genere letterario che, soprattutto nel dopoguerra, ha avuto una certa fortuna
Chiamiamo le cose con il loro nome. Quella di Draghi è stata una gaffe. Sì, definire Erdogan un dittatore può essere qualcosa che ci può far piacere ma da un punto di vista di relazioni internazionali è un errore.
Immagina la “normalità” quale unico “manifesto per il futuro”. Il fallimento di una certa politica sta nel fatto di volerti vendere per straordinario tutto ciò che universalmente sarebbe stato normale.
L’Augurio che sicuramente in cuor loro i siciliani si fanno, in occasione di queste festività, è che questa sia l’ultima Pasqua da reclusi e che la prossima si potrà finalmente passeggiare liberamente, ritrovando il gusto dello stare insieme, di rafforzare sentimenti di amicizia, di socialità e di solidarietà
Gli eventi di queste ultime settimane sono l’esempio, qualora ne avessimo ancora bisogno, di schizofrenia mediatica e di MEDICINA BASATA SULLE EMOZIONI. Con questo articolo ritengo utile diffondere nella popolazione generale un po’ di cultura epidemiologica per aiutare a capire quello che sta succedendo.
Scendeva il crepuscolo mentre l’aereo si accingeva ad atterrare a Punta Raisi. La costa fra Carini e Capo Rama appariva già punteggiata dalle luci dei paesi e delle innumerevoli abitazioni che la costellano e che si riflettevano sempre di più nella cerchia dei monti, man mano che la luce del sole tendeva a scomparire.
Non so se qualcuno di voi conosce il modo di dire secondo cui “un uomo deve lasciare profumo dietro di sé”. Non si fa riferimento alla nauseabonda scia di profumo che accompagna il passaggio di chi ha la cattiva abitudine di mettere troppo profumo
Non so a voi, ma a me Totò Lentini fa simpatia. Tutti lo additano come un politico che cambia casacca molto facilmente perché in questa legislatura dell’Ars ha cambiato solo quattro gruppi parlamentari: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Ora Sicilia e Autonomisti
Il 18 Novembre 2017 nasceva il 59° governo della Regione Siciliana con Presidente Nello Musumeci. E noi in Sicilia che facciamo? Parliamo di rimpasto o “piccolo ritocco”?
Il 14 aprile 1865, Abramo Lincoln, sedicesimo presidente degli Stati Uniti, fu assassinato raggiunto da un proiettile calibro 44 sparatogli alla testa da un sicario. fu ucciso mentre, dal palco presidenziale, assisteva alla commedia musicale Our American Cousin
Distraiamoci un po’ dal coronavirus e cambiamo argomento guardando ad una prospettiva diversa. Parliamo di quanto gli scienziati abbiano lottato e continuino a lottare per comunicare efficacemente le loro ricerche al pubblico.