"Al momento tendiamo ad escludere quasi definitivamente l'ipotesi che il bimbo possa essere morto nell'incidente perché da indiscrezioni non ci sarebbero microfratture nel cranio del bimbo dopo i primi rilievi". Lo dichiara Claudio Mondello, avvocato della famiglia di Viviana Parisi.
Domani i consulenti incaricati dalla procura di Patti (Messina) e dai familiari andranno a vedere i due mezzi coinvolti nell'incidente nella galleria Messina-Palermo, "faranno le foto, si renderanno conto di come si presentano", dopo di che si recheranno nella galleria dell'autostrada, per le rilevazioni tecniche
Proseguono anche oggi le ricerche di altri resti del piccolo Gioele sulla collina di Caronia. I vigili del fuoco ieri hanno proceduto disboscare l'area
Il piccolo Gioele potrebbe essere morto a causa di "lesioni da urto". Accertamenti irripetibili di tipo biologico sono stati eseguiti dalla polizia scientifica di Palermo sull'Opel Corsa di Viviana Parisi.
IL PADRE DI VIVIANA ACCUSA: "RICERCHE SUPERFICIALI"
Il lungo confronto ha fatto slittare l'autopsia prevista per oggi sui resti del bambino che tutti ritengono sia il piccolo Gioele. L'esame medico legale si terrà domani mattina.
Lo ha detto il medico legale Elvira Ventura Spagnolo, che nei giorni scorsi ha eseguito l'autopsia sul corpo di Viviana Parisi, la dj di 43 anni, originaria di Torino, ma residente a Venetico nel Messinese, trovata morta nei boschi di Caronia
Proseguono senza sosta per il tredicesimo giorno consecutivo le ricerche del piccolo Gioele, 4 anni scomparso lo scorso 3 Agosto con la madre Viviana, la Dj poi trovata morta cinque giorni dopo nelle campagne di Caronia.
Proseguono senza sosta le ricerche di Gioele, 4 anni, il figlio di Viviana Parisi, 43 anni, la dj trovata morta a Caronia che secondo gli investigatori era con lei nel bosco dove è stata ritrovata.
Sono continuate nella notte da parte dei vigili del fuoco, e proseguono oggi con l'aiuto delle forze dell'ordine, le ricerche del piccolo Giole, il bambino di 4 anni scomparso con la madre il 3 agosto scorso
a sensibilità verso i temi dell’emancipazione e della promozione delle donne non ha registrato in Sicilia grandi passioni, la questione femminile a lungo è rimasta ai margini dell’agenda politica regionale.
A chi continua a lamentarsi che la Sicilia non ha più voce in capitolo nelle scelte del governo nazionale, come dimostra la vicenda della nomina dei ministri e dei sottosegretari, ribadiamo che non ha più voce perché non ha più una testa, una guida, una classe dirigente autorevole dotata di una visione e di un progetto politico.
La consueta girandola dei colori delle regioni italiane colpisce ancora. Sembra di guardare dentro un caleidoscopio nel quale le forme ed i colori cambiano ad ogni movimento dell’oggetto
Non so se qualcuno di voi conosce il modo di dire secondo cui “un uomo deve lasciare profumo dietro di sé”. Non si fa riferimento alla nauseabonda scia di profumo che accompagna il passaggio di chi ha la cattiva abitudine di mettere troppo profumo
Non so a voi, ma a me Totò Lentini fa simpatia. Tutti lo additano come un politico che cambia casacca molto facilmente perché in questa legislatura dell’Ars ha cambiato solo quattro gruppi parlamentari: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Ora Sicilia e Autonomisti
Il 18 Novembre 2017 nasceva il 59° governo della Regione Siciliana con Presidente Nello Musumeci. E noi in Sicilia che facciamo? Parliamo di rimpasto o “piccolo ritocco”?
Il 14 aprile 1865, Abramo Lincoln, sedicesimo presidente degli Stati Uniti, fu assassinato raggiunto da un proiettile calibro 44 sparatogli alla testa da un sicario. fu ucciso mentre, dal palco presidenziale, assisteva alla commedia musicale Our American Cousin
Distraiamoci un po’ dal coronavirus e cambiamo argomento guardando ad una prospettiva diversa. Parliamo di quanto gli scienziati abbiano lottato e continuino a lottare per comunicare efficacemente le loro ricerche al pubblico.