"La notizia del piccolo paziente oncologico palermitano costretto a fare la risonanza magnetica all'ismett, perché all'ospedale dei bambini e all'ospedale civico non ci sono macchinari funzionanti non può lasciarci indifferenti. Come pure non può lasciarci indifferenti la notizia che la piccola Beatrice, la neonata palermitana di 5 mesi morta l'anno scorso alla cardiochirurgia pediatrica di Taormina, fu vittima di malasanità". A dichiararlo è Igor Gelarda responsabile enti locali Sicilia occidentale e capogruppo della Lega al Comune di Palermo.