"Sono fonti sulla guerra prodotte mentre questa era in corso di svolgimento - spiega Carlo Verri - e sono un caso esemplare di quelle che Petrucci chiama «lettere straordinarie», epistole scritte e inviate in situazioni eccezionali da soggetti per differenti motivi: «sradicamento forzato dalla famiglia, condizioni di angoscia o di costrizione, di timore o certezza di morte imminente».