"Il sopralluogo a Capaci era stato fatto male. Mancava una regia”. Inizia così la deposizione dell’ex Procuratore aggiunto di Milano Ilda Boccassini al processo sul depistaggio sulle indagini di via D’Amelio, in corso a Caltanissetta.
Si incrina finalmente il muro di omertà degli uomini dello Stato. Un poliziotto, Giampiero Valenti, rivela: "Mi dissero di fermare le intercettazioni quando Scarantino telefonava ai magistrati".
L'uomo misterioso nel garage con Spatuzza, il telefono intercettato, la relazione scomparsa, le cicche mai repertate, il vetro scudato, il telecomando, il Castello Utveggio e la scomparsa dell'agenda rossa.
Non è più a carico di ignoti l'indagine della Procura di Messina sul depistaggio sulla Strage di via d'Amelio, costata la vita al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della scorta.
Il falso pentito fa dietrofront: "Furono solo i poliziotti"
Il falso pentito Vincenzo Scarantino, il cui esame è ripreso stamattina all'aula bunker di Caltanissetta, parla del depistaggio sulla strage di Via D'Amelio. E tira in ballo i poliziotti.
Lo ha rivelato la moglie del falso pentito Vincenzo Scarantino, Rosalia Basile, deponendo al processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D'Amelio.
Prima udienza sul depistaggio, ormai acclarato, del 19 luglio 1192 in via d'Amelio. L'inchiesta in corso a Caltanissetta sulla morte di Borsellino si incrocia con la trattativa e tre presunti poliziotti infedeli.
Figli magistrato e mafiosi chiedono costituirsi parte civile
La famiglia Borsellino è ammessa parte civile: il Gup accoglie richiesta figli, fratello Salvatore e nipoti. I mafiosi ingiustamente accusati chiedono 50 milioni di risarcimento allo Stato.
Sequestrato un cellulare ed è in corso una perquisizione della casa del cronista di Repubblica, Salvo Palazzolo. Controllato il suo computer personale.
A chiederlo i legali di Cosimo Vernengo, Giuseppe La Mattina, Gaetano Murana, Gaetano Scotto e Natale Gambino, i 5 boss accusati ingiustamente della strage del 1992 in cui morì Borsellino.
La testimonianza della figlia del giudice assassinato dalla mafia
Fiammetta Borsellino, intervistata dal Direttore responsabile Alberto Samonà, rivela di avere ricevuto una telefonata dal Capo dello Stato, e ci racconta che idea si è fatta in merito ai depistaggi su via D'Amelio
Fiammetta: "Ho chiesto incontro a Bonafede; mi è sembrato poco elegante richiedermi di andare a Roma". E attacca Di Matteo sulla gestione di Scarantino...
Fiammetta Borsellino scrive a Mattarella e invoca indagini sul depistaggio accertato in via D'Amelio: "Ayala arrivò per primo e fornì 7 versioni diverse".
Dopo quasi 26 anni dalla strage di via d'Amelio che uccise Borsellino, chiusa l'inchiesta sul depistaggio. Sotto accusa 3 uomini dello stato: 3 poliziotti che avrebbero gestito il falso pentito Scarantino.
Il processo di revisione è stato chiesto, inizialmente, dalla procura generale di Caltanissetta ed è stato celebrato a Catania, come prevede la legge. A consentire il nuovo giudizio sono state le rivelazioni del pentito Gaspare Spatuzza.
La figlia di Borsellino, Fiammetta, torna sulla strage di via D'Amelio e per la prima volta fa i nomi dei magistrati e poliziotti: chiama in causa La Barbera, Tinebra, Giammanco, Anna Maria Palma e Carmelo Petralia. La verità dietro la gestione di Scarantino.
E Pietro Grasso: "Ci vuole un nuovo pentito di mafia o di Stato. Qualcuno sa"
Ieri in diretta su Rai1, dal palco di via D'Amelio, per la prima volta dopo 25 anni parla Fiammetta Borsellino, figlia del giudice ucciso il 19 luglio 1992. "Pretendiamo tutta la verità, i nomi e cognomi delle menti raffinatissime" che hanno orchestrato il depistaggio e condannato falsi pentiti.
L’olio galleggia sull’acqua, ma poi strapazzare il contenitore, spargere in goccioline questo liquido più leggero dell’acqua, ma appena terminato lo stress le varie goccioline convergono nel centro riunificandosi e creando una unica chiazza galleggiante.
Conosciamo in tanti la storia di Franca Viola, di Alcamo, che nel 1968, appena diciottenne, sostenuta dalla sua famiglia, rifiutò un matrimonio riparatore, diventando un simbolo della crescita civile dell'Italia nel secondo dopoguerra e dell'emancipazione delle donne italiane.
Non è certo un fenomeno nuovo, ma negli ultimi anni con l'avvento delle piattaforme streaming e il conseguente aumento della produzione di serie tv, i remake e i reboot ( in italiano rifacimento e riavvio) sono diventati molto frequenti. La differenza tra i due termini è sostanziale:
Anche quest’anno l’anniversario del sacrificio di Peppino Impastato vede un susseguirsi di iniziative, di convegni e presentazione di libri che ricordano la sua vita
L’artista e fotografa palermitana Carmela Rizzuti selezionata per la Biennale Artbox Expo Venezia 1.0 che si svolgerà dal 1 al 31 maggio 2022 a Venezia presso la Biennale Artbox Expo.
Sull’origine del termine “mafia”, inquietante e sconcertante fenomeno che ha segnato pesantemente la storia siciliana, si sono accavallate ipotesi considerate più o meno attendibile sulle quali si sono, in alcuni casi, perfino sollevati polveroni polemici.
Austria - E' morto all’età di 83 anni in un ospedale di Mistelbach, l'artista Hermann Nitsch, massimo esponente dell’Azionismo viennese, divenuto celebre per le installazioni/performance realizzate con sangue di animali e corpi nudi.
Personalmente, ho sempre combattuto – e sempre combatterò – una personale battaglia contro i complessi, figli della pochezza altrui e dell’altrui limitatezza. No, non fraintendete:
Due storie diverse, un elemento in comune: la gogna mediatica per due donne che hanno compiuto scelte consapevoli. A Carol Maltesi è stato negato il diritto all'identità. E' diventata "la pornostar uccisa". Sabrina Quaresima è "la preside" peccaminosa
Vi ricordate quando, parliamo anni 60 e 70 , durante il periodo elettorale, passavano per i quartieri le vecchie Fiat 600 con il megafono montato nel portabagagli sul tetto e gridavano con voce decisa, vota e fai votare Pinuccio Tal dei tali, per il tuo futuro , per il futuro dei tuoi figli, per il lavoro
Subdolamente con un inserimento nella legge di bilancio sta passando l’autonomia differenziata. Si tratta di un collegato alla legge di bilancio fatto passare nella notte che sta riportando il tema dell’autonomia in corsa per essere approvato.
Arrivano dall'Ue 55 miliardi di euro finanziati da React-Eu, il Pacchetto per l'assistenza e la ripresa dei Paesi Europei dopo la Pandemia da Sars-CoV-2.
Per coloro i quali sono indecisi ed hanno paura di vaccinarsi temendo effetti negativi per il salute, il Codacons ha istituito a Catania, prima città italiana, lo sportello 'Stop paura vaccino'
Il New York Time di oggi mette in discussione l’efficacia dei vaccini anti COVID-19 visto l’incremento dei ricoveri nel paese col più elevato tasso di vaccinazione al mondo.
Il 2 giugno 1946, con la proclamazione della Repubblica Italiana veniva scritta la parola fine alla monarchia e con essa alla guida dello stato da parte della casa Savoia.
il caso di eventi di trombosi (seppur rarissimi), verificatasi in soggetti che avevano avuto somministrata la
prima dose di vaccino contro il virus SARS-CoV2 nelle settimane precedenti, ha determinato un grande
clamore mediatico.
Di recente Grillo ha dichiarato di non credere in una forma di rappresentanza parlamentare ma nella democrazia diretta citando in proposito il referendum come il massimo dell’espressione democratica.
Distraiamoci un po’ dal coronavirus e cambiamo argomento guardando ad una prospettiva diversa. Parliamo di quanto gli scienziati abbiano lottato e continuino a lottare per comunicare efficacemente le loro ricerche al pubblico.