E' stato accolto dalla Cassazione il ricorso della Procura di Palermo contro la sentenza dello scorso aprile che aveva indennizzato l'ex funzionario del Sisde Bruno Contrada
Stando a quanto riferisce Salvatore Baiardo, il favoreggiatore della latitanza dei fratelli Graviano, esisterebbe eccome. Anzi, ce ne sarebbero perfino diverse copie: «L'agenda rossa è in più mani. C'è più di una copia in giro. Se Graviano l'ha vista? Graviano l'ha avuta!».
L’AVV. DI GREGORIO CONDIVIDE L’ANALISI DI GIOACCHINO GENCHI
Nell'intervista all'Avv. Rosalba di Gregorio abbiamo approfondito anche la "pista americana" e la teoria del "doppio cantiere" (cioè l’ipotesi oggetto delle nuove indagini, secondo cui non fu Brusca a premere il telecomando a Capaci, ma che ci fosse un team esterno).
L’AVV. DI GREGORIO ATTACCA I MAGISTRATI CHE SEGUIRONO SCARANTINO
In questo estratto dello Speciale de ilSicilia.it dedicato al Depistaggio di Via D'Amelio, l'Avv. Rosalba Di Gregorio parla delle "anomalie" nelle indagini e del ruolo dei pm dell'epoca: Annamaria Palma, Carmelo Petralia e Nino Di Matteo.
"Tutti i reperti della strage di via D’Amelio, per ordine di Tinebra, sono stati rastrellati e inseriti dentro 60 sacchi neri (tipo quelli della spazzatura) dall’FBI, che li ha caricati dentro ad un furgone e mandati a Roma, alla Scientifica, a disposizione solo dei tecnici dell’FBI. E perché?"
L’INTERVISTA COMPLETA ALL’AVV. ROSALBA DI GREGORIO
ilSicilia.it torna ad occuparsi di via D’Amelio, dedicando un nuovo Speciale al Depistaggio avvenuto dopo la strage del 19 luglio 1992, in cui morì il giudice Paolo Borsellino. L'intervista all'Avv. Rosalba Di Gregorio ripercorre i misteri e i buchi neri su quelle indagini.
Ecco un estratto dello Speciale dedicato al Depistaggio di Via D'Amelio, con l'intervista all'Avv. Rosalba di Gregorio, che sarà trasmessa domani 19 dicembre su ilSicilia.it. Qui si parla del ruolo dei Servizi Segreti. Si mostra la testimonianza shock di un poliziotto che arrivò tra i primi sul luogo della strage.
«Ho trovato i rapporti con gli apparati: i contatti di Scotto con Castello Utveggio, centro del Sisde. Quando lui ci stava portando ai Servizi, agli apparati, lo vollero fermare. Io ero contrario e me ne andai sbattendo la porta. La Barbera pianse e non lo vidi mai più», rivela Genchi.
Dopo il successo dello “SPECIALE Strage di Capaci” realizzato per i 28 anni dall’attentato del 23 maggio 1992, ilSicilia.it vi propone la versione integrale dell’intervista esclusiva all’Avvocato Gioacchino Genchi, relativa ai misteri di via D'Amelio.
A 28 anni dalla strage di via D'Amelio, ilSicilia.it vi propone una breve anteprima dello Speciale dedicato a Paolo Borsellino (l'intervista completa andrà in onda domenica 19 luglio), con dettagli inediti rivelati dall'Avvocato Gioacchino Genchi.
Lui "Danni irreparabili, i soldi non mi interessano"
“Ho visto la mafia in diretta”. Così disse alla moglie Agnese il giudice Borsellino il 1 luglio del 1992, riferendosi a quel Bruno Contrada servitore fedele dello Stato. Oggi il risarcimento voluto dalla Cedu per l'ex n.2 del Sisde condannato per concorso esterno.
"Siccome faccio parte di questo Stato e voglio contribuire alla verità, intendo rispondere". Così in aula Annamaria Palma, ex pm del pool che indagò sulla strage di via D'Amelio, citata al processo in corso a Caltanissetta sul depistaggio.
L'uomo misterioso nel garage con Spatuzza, il telefono intercettato, la relazione scomparsa, le cicche mai repertate, il vetro scudato, il telecomando, il Castello Utveggio e la scomparsa dell'agenda rossa.
La CEDU infatti stabilì che il processo a Contrada era illegittimo e non doveva neppure essere iniziato poiché all'epoca dei fatti il reato del concorso esterno non era "sufficientemente chiaro".
Sono tante, ancora oggi, le domande senza risposta e i misteri attorno la Strage di Capaci, del 23 maggio 1992. La procura di Caltanissetta sta indagando sui cosiddetti "mandanti occulti" e le "menti raffinatissime" di cui parlava Giovanni Falcone.
Una giornata storica per Palermo e la Sicilia; l'11 aprile 2006 la cattura di Bernardo Provenzano, boss mafioso considerato capo di Cosa Nostra. Da non perdere il docufilm della Rai sulla cattura del padrino.
A pochi giorni dalla perquisizione di casa sua, il suo difensore, l’avvocato Stefano Giordano, spiega che chiederà in favore di Contrada la riparazione dell'errore giudiziario subito
Mori, condannato a 12 anni in 1° grado al processo trattativa, si difende a La7: "Decisi io di non perquisire covo di Riina. Caselli era d'accordo con me.."
«Se siamo disposti ad accettare … l’idea che il cinema non sia inferiore alla letteratura, credo che sia necessario classificare Hitchcock nella categoria degli artisti inquieti come Kafka, Dostoevskij, Poe». (Françoise Truffaut)
Quanti sindaci abbiamo conosciuto che nel loro ruolo hanno fatto anche cose buone e importanti, ma quanti di loro sono stati consegnati alla storia con il plauso collettivo?
Molti si sono lamentati della brevità dedicata al Sud nelle comunicazioni del presidente Draghi, oggi si chiamano cosi e non più dichiarazioni programmatiche.
La consueta girandola dei colori delle regioni italiane colpisce ancora. Sembra di guardare dentro un caleidoscopio nel quale le forme ed i colori cambiano ad ogni movimento dell’oggetto
Non so se qualcuno di voi conosce il modo di dire secondo cui “un uomo deve lasciare profumo dietro di sé”. Non si fa riferimento alla nauseabonda scia di profumo che accompagna il passaggio di chi ha la cattiva abitudine di mettere troppo profumo
L’11 novembre 1958, usciva per i tipi della casa editrice Feltrinelli, Il Gattopardo, capolavoro e unico romanzo di Giuseppe Tomasi principe di Lampedusa. Il successo editoriale, in parte inaspettato, fu eccezionale, le edizioni si susseguirono una dopo l’altra con un ritmo che si riscontra in pochissimi casi per quanto riguarda il nostro panorama editoriale
Non so a voi, ma a me Totò Lentini fa simpatia. Tutti lo additano come un politico che cambia casacca molto facilmente perché in questa legislatura dell’Ars ha cambiato solo quattro gruppi parlamentari: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Ora Sicilia e Autonomisti
Dagli uffici della Soprintendenza, non risulta che il Comune di Palermo, per Piazza Ruggero Settimo, e l’AMAP, per Piazza Bologna abbiano chiesto il dovuto Nulla Osta.
Il 18 Novembre 2017 nasceva il 59° governo della Regione Siciliana con Presidente Nello Musumeci. E noi in Sicilia che facciamo? Parliamo di rimpasto o “piccolo ritocco”?
Il 14 aprile 1865, Abramo Lincoln, sedicesimo presidente degli Stati Uniti, fu assassinato raggiunto da un proiettile calibro 44 sparatogli alla testa da un sicario. fu ucciso mentre, dal palco presidenziale, assisteva alla commedia musicale Our American Cousin
Distraiamoci un po’ dal coronavirus e cambiamo argomento guardando ad una prospettiva diversa. Parliamo di quanto gli scienziati abbiano lottato e continuino a lottare per comunicare efficacemente le loro ricerche al pubblico.