In Sicilia, terra di paradossi, anche la politica non si sottrae a questa "legge di natura". Fra i tanti, quel che colpisce è che la Lega, primo partito italiano, che le europee hanno consacrato - con oltre il 20 per cento dei voti - come seconda forza politica nell'Isola dopo il M5S, non ha alcuna rappresentanza né all'Assemblea regionale siciliana e nemmeno nel governo regionale.