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Teatro: a Catania il Laboratorio di recitazione diretto da Gioacchino Palumbo

giovedì 26 Settembre 2019
recitazione teatro

Il 1 ottobre 2019 avrà inizio il Laboratorio di recitazione ed espressività drammatica, con spettacolo finale, diretto dal regista Gioacchino Palumbo.

Nei mesi conclusivi del laboratorio il gruppo sarà impegnato nella preparazione di uno spettacolo. L’Accademia di Belle Arti collabora allo spettacolo finale per le scenografie, i costumi, le luci e l’assistenza regia.

La scuola-laboratorio annuale (da ottobre a giugno) del Teatro del Molo 2 è attiva con continuità, dal 1981. Per questo è una delle più longeve scuole teatrali, non solo in Sicilia (seconda solo a quella del Teatro Stabile) , ma anche in Italia e in Europa.

La presentazione del laboratorio e lezione di prova gratuita avrà luogo il 1 ottobre ore 20:30 alla Sala Hernandez, via San Lorenzo 4, Catania.

L’incontro, aperto a tutti e gratuito, è anche una lezione di prova e prevede tre momenti:

  1. la presentazione dei presupposti teorici e del mio metodo di lavoro esperienziale, basato sulle pratiche di Stanislavskij e di Grotowski, che è stato il mio maestro per 5 anni.
  2. la rappresentazione di una breve scena tratta ” I fisici” di Durrenmatt, che ha fatto parte della composizione drammaturgica dello spettacolo “Eleutheria”, che ha concluso il laboratorio precedente. A partire da questo testo proporrò una esercitazione sulla creazione dei personaggi.
  3. dopo una breve pausa, avrà luogo una esercitazione sul training psico-fisico dell’attore, basata su alcuni degli esercizi vocali e di movimento che fanno parte del percorso didattico. A questa fase, che è facoltativa, è richiesta la partecipazione diretta

info e prenotazioni: tel. 3427810859 | gioacchinopalumbo@gmail.com

www.gioacchinopalumbo.it

 

teatro del molo 2Il laboratorio prevede due incontri settimanali

martedì e giovedì alle ore 20:30, di due ore ciascuno, alla Sala Hernandez, Palazzo Hernandez, via San Lorenzo 4, Catania ( nei pressi del Palazzo della Cultura)

Ogni incontro prevede due fasi:

Nella prima fase si imparano e ci si allena su esercizi di voce e di movimento.

Nella seconda fase si lavora sulla creazione del personaggio, sulla recitazione, sulla espressività drammatica. Nei primi mesi si lavora su scene e drammaturgie diverse ( drammatiche, brillanti, classici, contemporanei, sceneggiature), nei mesi finali ci si concentra tutti su un unico testo o progetto scenico, anche in vista dello spettacolo finale.

Per quanto riguarda le tecniche vocali, gestuali e di movimento espressivo si farà riferimento al metodo di allenamento dell’attore di Grotowski ( Palumbo ha frequentato i suoi progetti parateatrali dal 1975 al 1980) e Barba .

Per lo studio e la creazione del personaggio si utilizzeranno tecniche recitative ispirate al metodo di Stanislavskij e Maria Knebel ( che ha sviluppato il metodo delle azioni fisiche di Stanislavskij).

Nella fase finale del laboratorio è prevista l’elaborazione collettiva di una messa in scena teatrale. Per quanto riguarda la scelta del testo il direttore del laboratorio opererà la scelta definitiva anche in base alla composizione del gruppo ( numero complessivo, età, numero di donne e di uomini) e ai suoi interessi. Nelle prime settimane del laboratorio ognuno dei partecipanti potrà comunque, se lo vorrà, proporre testi teatrali portando le copie di alcune scene significative del testo proposto.

PROGRAMMA

Il programma prevede la sperimentazione dei diversi linguaggi espressivi dell’arte dell’attore e comprende:

  • esercizi di movimento scenico
  • tecniche della presenza consapevole
  • esercitazioni di tecniche vocali
  • dizione e articolazione
  • drammatizzazioni
  • tecniche di recitazione
  • improvvisazione larga e en etjud
  • composizione delle partiture di azioni
  • studio del testo drammaturgico
  • processi di creazione del personaggio
  • monologo interiore e psicotecnica delle domande
  •  montaggio complessivo dello spettacolo
  •  rappresentazione dello spettacolo finale

 

Gioacchino Palumbo è regista, docente teatrale, cineasta. È laureato al D.A.M.S. ( Discipline Arte Musica Spettacolo) alla Facoltà di Lettere della Università di Bologna. Dirige il Centro teatrale Molo 2 di Catania dove conduce dal 1981 corsi annuali di recitazione, tecniche drammatiche, espressione corporea. Nei suoi laboratori si sono formati Donatella Finocchiaro, Giovanni Calcagno, Tea Falco, e tanti altri attori.

È docente di Storia dello Spettacolo e di Regia, e coordinatore del corso di Laurea in Scenografia, alla Accademia di Belle Arti di Catania. Ha curato regie per il Teatro Stabile di Catania, dove è docente di recitazione e tecniche drammatiche della Scuola d’ Arte drammatica. Partecipa ai progetti di Jerzy Grotowski dal 1975 al 1982 ( Progetto speciale per Biennale di Venezia, Acting therapy, Albero delle genti, Song of Myself, Acting search, Le Veglie, Progetto la montagna, Incontri di lavoro, Meditazione a voce alta).

Ha scritto e diretto una cinquantina di spettacoli teatrali presentati in rassegne nazionali e internazionali, Teatri stabili (Teatro Stabile di Catania e di Palermo), Istituti di cultura, Università, operando in Italia, Spagna, Svizzera, Russia e collaborando da regista e/o direttore artistico, tra gli altri, con Franco Battiato, Ludvig Flaszen, Galatea Ranzi, Remo Gironi, Nino Manfredi, Donatella Finocchiaro, Yoshi Oida, Juri Camisasca, Giovanni Calcagno, Paola Mannoni, Anna Bonaiuto, Angelo Tosto, Pippo Pattavina, Elisabetta Carta, Ilenia Maccarrone, Giovanni Anfuso, Piero Montandon, Fulvio D’angelo, John Bonnar, Tito Rinesi, ecc.

Ha curato regie televisive per la RAI-radiotelevisione italiana. Ha scritto e diretto il film (lungometraggio) “ Come se nulla fosse accaduto”. Ha firmato la regia di corti e documentari prodotti da Università, enti pubblici, ecc. Ha fondato a Firenze il Gruppo Elema ( produzioni video e teatrali). Ha pubblicato i libri “ Pionieri del Teatro del Novecento”, “ Il Teatro del Molo 2/ spettacoli, performance,film ”, “ Il Teatro del Molo 2 / laboratori e studi drammatici “ (ed. Bonanno) ”, “ Sabbia paziente” ( ediz Carthago) e svariati studi e saggi teatrali.

Conduce dal 1981, in tutta Italia e in alcune città europee ( Berlino,Valencia, San Pietroburgo, ecc.), laboratori di recitazione, tecniche drammatiche ed espressione corporea, seguendo un proprio metodo che privilegia l’integrazione psicocorporea e la attenzione consapevole.


Il Laboratorio di Arti sceniche del Centro Teatrale Molo 2, diretto da Gioacchino Palumbo, regista, docente teatrale e cineasta, opera nel campo della pedagogia teatrale e cinematografica, con corsi annuali di recitazione ed espressività drammatica organizzati ogni anno dal 1981, collaborando anche con Università, Accademie, Teatri, Rassegne, in Italia e in Europa (Valencia, San Pietroburgo, San Sebastian, Siena, Cagliari, Viterbo, ecc.).

Hanno svolto attività pedagogiche e di ricerca al Molo 2 importanti maestri internazionali, tra gli altri: Ludvig Flaszen ( co-direttore del Teatro Laboratorio di Grotowski), Rena Mirecka, ( attrice protagonista del Teatro Laboratorio di Grotowski), Yoshi Oida ( del Centro Internazionale Ricerche Teatrali di Parigi diretto da Peter Brook), I Fratelli Colombaioni ( I Clown di Fellini).

Tra gli allievi del Molo 2: Donatella Finocchiaro ( una delle più apprezzate attrici italiane, protagonista in film e spettacoli di Torre, Battiato, Bellocchio, Crialese, ecc.), Giovanni Calcagno (protagonista in film e spettacoli di Bellocchio, Martone, Scimeca, Pirrotta, ecc.), Tea Falco (protagonista dell’ ultimo film di Bertolucci), Savi Manna ( autore e attore), Eleonora Bordonaro(cantante), Lele Coco (autore), Riccardo Mondo ( psicoterapeuta), e tanti altri attori e attrici professionisti.

 

Sui laboratori del Teatro del Molo 2, sulle pratiche di lavoro e sugli spettacoli creati nei laboratori, trovate in libreria, già presentato al Salone del libro di Torino e alla Accademia di Belle Arti di Catania, il libro:

Gioacchino Palumbo “ Il Teatro del Molo 2 / Diario di bordo/ Laboratori e Studi drammatici” , edizioni Bonanno(Roma-Acireale).

 

Il progetto editoriale comprende interventi e testimonianze di: Franco Battiato, Donatella Finocchiaro, Galatea Ranzi, Juri Camisasca, Antonio Di Grado, Fernando Gioviale, Antonio Coco, Sergio Sciacca, Giuseppe Condorelli, Riccardo Mondo, Sara Cabibbo, Elena De Luca.

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