Condividi

Telecamere sul boss Graviano senza il consenso. E alla fine paga la Rai

giovedì 23 Febbraio 2017

Durante un processo di Corte d’Assise nel carcere romano di Rebibbia il capomafia Giuseppe Graviano ha rifiutato di farsi riprendere dalle telecamere della Rai che, adesso, è stata condannata a risarcire con 8mila euro il boss palermitano per danno all’immagine.

raiQuesto è quanto ha deciso la prima sezione civile del tribunale di Roma accogliendo il ricorso del boss stragista che si è costituito in giudizio attraverso gli avvocati Francesco Vinci e Federico Vianelli. I due legali hanno opposto la tesi secondo cui in questi casi è necessario, per legge, il consenso degli imputati alle riprese tv, avendo la meglio contro la società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo nel nostro Paese.

Infatti, nonostante Graviano avesse rifiutato le telecamere, gli operatori hanno comunque effettuato le riprese facendo sì che le immagini finissero in rete. Graviano, allora, decise di intraprendere le vie legali non avendo prestato il proprio compenso. Mamma Rai, quindi, dovrà risarcire il capomafia e, inoltre, pagare 3mila euro di spese legali.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.