Condividi

Termini, muore in carcere un tunisino pentito condannato per traffico di migranti

domenica 24 Gennaio 2021

E’ giallo sulla morte, nel carcere di Termini Imerese (Palermo), di Chiheb Hamrouni, 29 anni, tunisino, residente a Marsala, tra i principali imputati nel processo scaturito dall’indagine “Scorpion Fish” (traffico di migranti e contrabbando di sigarette), portata a termine da Dda e Guardia di finanza il 6 giugno 2017.  Lo scorso 4 giugno, la seconda sezione della Corte d’assise d’appello di Palermo (presidente Angelo Pellino), confermandone la condanna, gli aveva ridotto la pena da 7 anni e 4 mesi di carcere a sei anni e mezzo piu’ 116 euro di multa.

A divulgare la notizia della morte di Chibeb Hamrouni è stato il suo legale, Fabio Sammartano, del foro di Trapani, che dice: “La salma è stata posta sotto sequestro, a disposizione dell’autorità giudiziaria di Termini Imerese, il pm Giacomo Barbara, e verrà eseguita l’autopsia. La direzione del carcere ha avvisato questa mattina il difensore riferendo di un arresto cardiaco. Tuttavia gli stessi uffici hanno avvisato anche i familiari abitanti nel trapanese precisando loro di un’aggressione subita in cella con circostanze ancora da chiarire. Il detenuto – conclude il legale – aveva da poco reso importanti dichiarazioni nell’ambito di altre indagini della Dda palermitana in materia di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e contrabbando transnazionale di tabacchi lavorati esteri nell’ambito delle operazioni Scorpion fish 2 e Scorpion fish 3“.

Nel corso dei processi in cui era imputato, Hamrouni ha ricostruito uomini e meccanismi dei traffici di migranti e sigarette contribuendo con le sue dichiarazioni alle indagini “Scorpion fish 2” e “Scorpion fish 3”. Recentemente era stato ascoltato dai pm della Dda di Palermo nell’ambito di un indagine tuttora in corso.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.