Condividi

Tirocini in Sicilia, gli Ordini degli ingegneri fanno causa alla Regione per l’Avviso 20

venerdì 20 Luglio 2018
tar

È muro contro muro tra gli ingegneri di Sicilia e la Regione. Gli ordini professionali di tutte le province, tranne quello di Catania, hanno fatto ricorso al Tar per ottenere la revisione dell’Avviso 20 del 2018 inerente al finanziamento dei tirocini obbligatori, e non, delle professioni ordinistiche.

Secondo l’Ordine di Palermo, infatti, si tratta di una “posizione discriminatoria” quella in cui adesso si troverebbero i giovani ingegneri rispetto a coloro che svolgono altre professioni e per cui il tirocinio è obbligatorio.

In soldoni, contestano il fatto che i professionisti che sono già abilitati e iscritti all’Ordine vengono automaticamente esclusi dal contributo per il tirocinio e questo creerebbe delle sperequazioni.

Tema delicato una volta di più se si considera che per la categoria degli ingegneri, la normativa non prevede l’obbligo del praticantato per conseguire l’abilitazione.

Lo  scopo  del  decreto – spiegano dall’Ordine degli ingegneri di Palermo –  è  di  aiutare  tutti  i  giovani  laureati  nel  momento  del  loro  inserimento nel  mondo  professionale.  Il  tirocinio,  infatti,  dovrebbe  fornire  a  tutti  i  giovani  laureati  la possibilità  di  trascorrere  un  periodo  di  formazione  retribuita  all’interno  di  un  gruppo  di  attività già  consolidato  ed  inserito  nel  mercato del  lavoro”.

“I  nostri  giovani  laureati, però, per poter godere   dei   benefici   previsti   dalla   norma, dovrebbero addirittura posticipare l’abilitazione e l’iscrizione”. Gli Ordini di categoria siciliani, avrebbero quindi auspicato maggiore concertazione con la Regione, durante la genesi del provvedimento, che adesso è stato impugnato, per discutere su esigenze, obiettivi e modalità.

La palla adesso va al Tribunale amministrativo regionale che dovrà decidere se accogliere o meno le richieste degli ingegneri che in Sicilia sono ben 21.500 e non possono rimanere “inascoltati nella creazione di norme che li riguardano”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.