Condividi

Uccise due rapinatori e ne ferì un terzo, gioielliere condannato a 13 anni | Video

mercoledì 11 Dicembre 2019

Guarda il video in alto

Tredici anni di carcere, con libertà vigilata per un periodo non inferiore a tre, interdizione dai pubblici uffici e risarcimento alle parti civili da quantificare in separata sede: questo il dispositivo di sentenza, letto, intorno alle 14, dal Presidente della quarta sezione della Corte d’Assise di Catania Concetta Spanto contro Guido Gianni, 58 anni, che il 18 febbraio del 2008 uccise due rapinatori e ne ferì un terzo che avevano assalto il suo negozio a Nicolosi, comune alle falde dell’Etna.

All’imputato sono state riconosciute le attenuanti generiche. L’avvocato Michele Liuzzo, del collegio difensivo, insieme al legale Orazio Gulisano, ha annunciato ricorso in appello. All’uscita dall’aula, Gianni, accompagnato dalla moglie, ha ironicamente detto ai cronisti “giustizia è fatta”.

Il 18 novembre scorso, la Procura di Catania aveva chiesto alla Corte d’assise la condanna a 17 anni di reclusione, per duplice omicidio e tentativo di omicidio.

Il giorno della rapina, l’imputato aveva subito un assalto da più uomini, che avevano anche minacciato di uccidere la moglie con una pistola poi risultata a salve e senza il tappo rosso. Nel procedimento sono presenti come parti civili i familiari delle due persone uccise, Davide Laudani e Sebastiano Catania, e del ferito, Fabio Pappalardo.

Dalla ricostruzione dei periti medico legale e balistici l’uomo dopo avere ingaggiato una colluttazione con i banditi li avrebbe feriti, ma i colpi mortali sarebbero stati esplosi mentre fuggivano. I legali del gioielliere sostengono, invece, la tesi della legittima difesa e della momentanea impossibilità di intendere e volere di Gianni sconvolto dall’aggressione alla moglie.

LEGGI ANCHE:

Uccise due rapinatori e ne ferì un terzo. Il pm chiede 17 anni di carcere per un gioielliere

Gioielliere uccise rapinatori: “E’ stata legittima difesa”

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.