Condividi

Unicredit: Bongiovì (Fabi): “Rete sportelli di Agrigento al collasso”

giovedì 20 Febbraio 2020

La Fabi di Agrigento torna a denunciare la grave carenza di personale nella rete sportelli di UniCredit ricadente sul territorio di Agrigento e nella sua provincia.

Non possiamo fare a meno che ribadire in UniCredit, – dichiara Camillo Bongiovì,  coordinatore Fabi UniCredit Agrigento – che le risorse umane sono al limite del collasso, che malgrado l’impegno aziendale delle funzioni preposte in Sicilia alle risorse umaneMentre incalza il piano industriale, dalla FABI ampiamente contestato il personale sul territorio avverte stanchezza e disaffezione, nella pratica ciò si traduce in un malcontento serpeggiante, in particolare fra la clientela, costretta a lunghi tempi d’attesa con conseguenti ricadute sulla qualità dei servizi offerti”.

Nonostante tutto i colleghi stoicamente siano sempre pronti ad assistere la clientela e a difendere la propria azienda, – spiega il sindacalista – le condizioni di lavoro sono divenute sempre più insopportabili. Lo stress da lavoro predomina togliendo così la necessaria serenità e come se non bastasse registriamo in questi ultimi mesi frequenti contestazioni disciplinari  in capo ai colleghi, delle quali ci stiano occupando con  i dovuti approfondimenti ”.

Un’Area commerciale così vitale ma così bistrattata, per la FABI di Agrigento è ingiustificabile, – conclude Bongiovì – la nostra  proposta al fine di tamponare questa emorragia di risorse è quella di puntare sulla selezione delle figure più  giovani già  inserite nella struttura Direct, che manifestano sempre più frequentemente la  propria disponibilità a prestare lavoro in rete, dandogli così nel contempo la possibilità su base volontaria  di potere anche rientrare dal Nord al Sud, con lo scopo precipuo di potere liberare energie nuove necessarie a rafforzare le filiali oramai allo stremo delle forze. Medesima proposta la riformuliamo per i colleghi di Business Operation”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.