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Valorizzazione culturale dei territori: sottoscritto l’accordo quadro tra la Regione e i Gal

giovedì 26 Novembre 2020

La Regione Siciliana si avvarrà della collaborazione dei Gal – Gruppi di Azione Locale, riconosciuti dall’Ue come Organismi Intermedi, per accelerare i processi di valorizzazione del patrimonio culturale siciliano e ottimizzare l’utilizzazione dei canali di finanziamento comunitari.

È questo lo spirito dell’Accordo Quadro sottoscritto tra l’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, e i Gal regionali di tutta la Sicilia per costituire una “Rete Cultura” in grado di garantire la valorizzazione del patrimonio culturale siciliano materiale e immateriale, nonché la promozione dei processi di identità culturale e di crescita sociale attraverso la trasmissione della memoria storica, artistico-letteraria, documentaria ed etnoantropologica.

L’Accordo, stipulato dall’Assessorato per il proprio ambito di competenza, si avvarrà dell’esperienza maturata dei Gal per la partecipazione a bandi, ad azioni a regia, a titolarità e ogni altra progettualità, nell’ambito dei fondi strutturali europei.

La collaborazione servirà anche a velocizzare i processi amministrativi connessi alla spesa, consentendo di superare più agilmente quegli ostacoli che talvolta possono rallentare la realizzazione dei progetti.

“La fluidità nella progettazione e nell’attuazione delle misure previste dai fondi economici messi a disposizione dall’Ue – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – diventa essenziale per migliorare la qualità complessiva dell’offerta turistico-culturale legata alla Sicilia”.

Quello di oggi – aggiunge Samonà – è un punto di partenza che grazie all’azione che metteremo in campo insieme ai Gal, potrà diventare un’occasione preziosa di sviluppo per i nostri territori. I fondi comunitari rappresentano necessari strumenti di finanziamento per migliorare l’attrattività dei nostri siti; questo attraverso il miglioramento della qualità delle strutture e dei servizi offerti, il potenziamento di una consapevolezza ecoambientale, la promozione dei processi di identità culturale e di crescita sociale che partano dal recupero e dalla trasmissione alle giovani generazioni della consapevolezza culturale e della sua strategicità”.

“Come Governo Musumeci – continua l’assessore Samonà – siamo molto attenti a non perdere una sola opportunità di spesa che dia lavoro ai siciliani e qualità all’offerta. C’è ancora un potenziale altissimo che va ottimizzato e messo a sistema per diventare prodotto turistico-culturale. Penso, ad esempio al recupero della memoria storica di personaggi siciliani illustri e alla trasmissione alle future generazioni; penso anche ad una proposta didattico-educativa da attuare attraverso la fruizione di beni materiali, museali, archeologici, rivolgo l’attenzione alla valorizzazione di beni paesaggistico-naturali; il tutto al fine di innescare processi di crescita economica e sociale capaci di rilanciare il territorio e valorizzare al contempo i borghi storici e rurali. È una partita importante che vogliamo giocare fino in fondo e nella quale i Gal, che sono già storicizzati e radicati nel territorio, diventano preziosi partner operativi“.

I COMMENTI

L’accordo sottoscritto fra i Gal-Gruppi di Azione Locale e l’assessorato regionale ai Beni culturali e dell’Identità siciliana contribuirà a valorizzare il patrimonio culturale dell’Isola secondo quella che da sempre rappresenta la nostra missione: progettare lo sviluppo locale di tipo partecipativo dei territori con i fondi messi a disposizione dall’Unione europea, predisponendo bandi che diano risposte concrete alle esigenze reali delle nostre comunità di riferimento“. Lo dichiara Giuseppe Sciarabba, direttore del Gal Terre Normanne, che insieme al direttore tecnico Francesco Rossi ed in rappresentanza del presidente, Marcello Messeri, hanno confermato l’adesione all’accordo quadro della costituenda Rete Cultura.

Un plauso all’assessore Samonà – continua Sciarabba – per avere concretizzato un progetto così importante che riunisce tutti e ventitrè i Gal presenti nell’Isola attorno allo stesso tavolo sotto il segno della cultura e dell’identità, riconoscendoci come preziosi partner operativi in una partita da giocare nell’interesse della Sicilia. Il Gal Terre Normanne con i suoi venti comuni consorziati in provincia di Palermo – conclude Sciarabba – sarà una forza propulsiva importante di questo nuovo percorso di valorizzazione del patrimonio dell’Isola“.

 

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