Condividi

Vertenza Sicilia Digitale, 40 contratti in scadenza: “Scongiurare i licenziamenti”

sabato 2 Novembre 2019
sicilia digitale

Vertenza Sicilia Digitale: Nidil Cgil Palermo e Fiom Cgil Palermo chiedono un intervento immediato all’assessore regionale all’Economia per scongiurare i licenziamenti dei lavoratori somministrati. Gli ultimi 40 contratti di somministrazione della partecipata regionale (ex Sicilia e-Servizi) scadono a dicembre e non possono più essere rinnovati per i limiti introdotti dal Decreto Dignità.

Altri  contratti sono scaduti in questi giorni. Una situazione già denunciata dalla Cgil: il primo allarme risale a un anno fa, in vista della scadenza,  nel dicembre scorso, dei primi 15 contratti di operatori addetti  alla delicata gestione dei flussi informatici dell’assessorato alla Sanità e addetti al servizio di portierato.

Dopo una lettera senza risposta inviata dai sindacati nel febbraio scorso, Nidil e Fiom hanno spedito nuovamente all’assessore all’Economia una richiesta di incontro.

“Le soluzioni esistono. Chiediamo la stabilizzazione o con i concorsi o  con contratti di somministrazione a tempo indeterminato – dichiarano  il segretario generale di Nidil Cgil Palermo Andrea Gattuso e il segretario Fiom Cgil Palermo Francesco Foti –  Parliamo di lavoratori che in alcuni casi per oltre dieci anni sono stati utilizzati con contratti di somministrazione di lavoro, rinnovati di anno in anno. Già lo scorso anno in diverse occasioni abbiamo sottolineato al management aziendale e alle autorità regionali che non è possibile tirare avanti con interventi tampone o in deroga alle leggi ma che è necessario intervenire in maniera definitiva, stabilizzando questi lavoratori, ormai organici all’azienda, che tra l’altro non ci risulta essere in difficoltà o che abbia perso delle commesse. Garantendo stabilità a questi lavoratori, i costi sarebbero minori”.

Nidil, sindacato che rappresenta i lavoratori in somministrazione e Fiom Palermo in rappresentanza dei lavoratori metalmeccanici (di cui si applica il contratto in azienda) rilanciano la loro proposta della stabilizzazione di questi lavoratori attraverso procedure concorsuali dedicate o con l’utilizzo della somministrazione a tempo indeterminato.

La politica  finora è rimasta sorda alle nostre richieste – aggiungono Gattuso e Foti – Chiediamo nuovamente un incontro all’assessorato Economia e all’Arit (Autorità regionale innovazione tecnologica) sollecitando un intervento finalmente incisivo che possa evitare i circa 50 licenziamenti e dare una prospettiva di stabilità ai lavoratori”.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.