Condividi

“Vini da terre estreme”, Valle d’Aosta e Sicilia insieme dal Vinitaly a Ustica

sabato 21 Aprile 2018
vino-mare

Ha chiuso i battenti il salone internazionale Vinitaly e la Valle d’Aosta e la Sicilia hanno presentato un evento insieme. E ci si chiede cosa ci fa un evento siciliano nello stand della Valle d’Aosta e viceversa? Ecco la spiegazione: la Sicilia ha tante isole meravigliose, ma ne ha soltanto una in provincia di Palermo che possiede due medaglie d’oro per “Vini Estremi” vinte da Margherita Longo. È l’isola di Ustica, che fra l’altro ha al suo attivo alcuni fra i più straordinari record nel mondo della subacquea e dell’Apnea, produce la lenticchia più piccola d’Italia ed è un’isola ricca di storia, tradizioni, feste patronali, e ricette culinarie. Come se non bastasse, questo fazzoletto di terra ha un vastissimo patrimonio di biodiversità in viticoltura fra tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Tant’è che detiene numerosi riconoscimenti e medaglie internazionali proprio in questa specialità. Chi ha la possibilità (e la sensibilità) di ammirare questa piccola isola del Tirreno, che da secoli coltiva la vite è colto da stupore e ammirazione: sono paesaggi che ci riportano indietro nel passato. Quella siciliana non è solo viticoltura ma è anche viticultura.

Ecco perché nel corso del Vinitaly è stato presentato il progetto “No limits Wine e Diving, dai Vini da Terre Estreme alle immersioni”: un’iniziativa che intende rendere omaggio a Ustica, alla sua Terra vulcanica, estrema, coltivata a vite, che la rendono unica nel panorama enoico mondiale. “No limits, wine e diving” mette insieme due particolarità isolane: la parte subacquea e quella enologica.

L’evento, che prenderà il via il 14 giugno, è inserito nel cartellone di “Ustica Villaggio letterario”, la rassegna in programma sull’isola da giugno a settembre. Durante “No limits, wine e diving”, saranno organizzate una tavola rotonda, con i rappresentanti del Cervim (Centro ricerche vinicole montane), il presidente Roberto Gaudio e altri consiglieri provenienti da varie parti del mondo e i rappresentanti di varie zone, per fare il punto della situazione, sulla viticoltura estrema e verificare le prospettive future. Inoltre, a cura dell’enologo Gianni Giardina (membro del comitato tecnico scientifico del Cervim) e di Roberto Gaudio (presidente Cervim) saranno presentati e degustati i vini vincitori con medaglia d’oro, del 23° concorso enologico internazionale “Mondial des Vins Extrêmes”. “No limits, wine e diving” è organizzata in collaborazione con il Cervim e con l’azienda Hibiscus di Ustica di Margherita Longo, in collaborazione con l’Assessorato ai Beni culturali e dell’identità siciliana e con la Soprintendenza del Mare. Progetto e coordinamento sono di Francesco Puntorieri, Anna Russolillo, Roberto Fedele, Teresa Gasbarro, Giovanni Giardina, Franco Andaloro, Franco Foresta Martin.

L’evento da un lato ha l’obiettivo di valorizzare e far conoscere vini straordinari e unici – prodotti con uve coltivate in zone sconosciute, geograficamente impervie, in minuscoli fazzoletti di terra strappati in condizioni ardue alla montagna e al mare – al mondo dei consumatori evoluti, appassionati enogastronomi e ai professionisti del settore e contestualmente valorizzare e dall’altro far conoscere la straordinarietà del mondo subacqueo facendo immersioni nella prima riserva marina d’Italia. A Ustica si potranno degustare “Vini da Terre Estreme” della  migliore tradizione enoica estrema italiana ed internazionale non solo, si getteranno le basi alla degustazione e al riconoscimento dei vini. Due patrimoni, terra e mare, che i vignaioli ed i subacquei tendono a rispettare, a proteggere e preservare lavorando in una continua sfida, che diventa eroica, verso una natura difficile, inospitale, esigente e verso l’indifferenza dell’uomo moderno per il più grande patrimonio della terra e cioè il mare.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.