Condividi

Dalle elezioni nasce un nuovo sistema bipolare: Centrodestra vs 5Stelle. Il Pd destinato all’irrilevanza

martedì 6 Marzo 2018
Gianfranco Salmeri
Gianfranco Salmeri

Alcune brevi considerazione sui futuri scenari politici. I risultati della consultazione elettorale di domenica 4 marzo ci consegnano un sistema politico apparentemente ingovernabile. Tre poli: il Movimento 5 Stelle, primo partito italiano col 32 per cento dei consensi, la coalizione di centrodestra a leadership Lega col 37 per cento ed il Partito Democratico col 19.

Nessuno, come da previsioni, ha i numeri per costituire un governo autosufficiente. Cosa succederà quindi? Un governo in qualche modo si formerà, non ci sono alternative, il sistema troverà un suo equilibrio.

luigi-di-maio-vittoria-m5s
L’esultanza di Luigi Di Maio dopo i primi risultati

E certamente la guida dell’esecutivo sarà assegnata a Di Maio o a Salvini. Più probabilmente al grillino, credo.

Ed il Pd? È assai probabile che andrà incontro ad un processo di implosione, di disgregazione interna, per cui parte delle truppe Dem andranno in soccorso ai 5 stelle, e altri o staranno all’opposizione con Salvini, o appoggeranno dall’esterno un eventuale esecutivo di centrodestra.

Di fatto il sistema politico, così, tenderà naturalmente ad assestarsi secondo uno schema bipolare: Movimento 5 Stelle versus Centrodestra. D’altro canto dovremmo aver capito già da tempo che non si possono più interpretare le dialettiche politiche attuali con la categoria novecentesca della contrapposizione Destra/Sinistra.

Macron ce lo aveva già spiegato, ed i risultati di queste elezioni ce lo confermano. Da ora in poi dobbiamo pensare la politica in maniera nuova, abbandonando gli schemi tradizionali.

Ma c’è un’altro bipolarismo che nasce da queste elezioni ed è quello su base territoriale. Lo si comprende immediatamente guardando la rappresentazione grafica degli eletti sulla cartina della penisola: l’Italia è divisa a metà, da Roma in su è leghista, da Roma in giù grillina.

Matteo Salvini 

Vedremo in futuro se il Movimento 5 stelle comprenderà il fenomeno ed avrà la capacità di interpretare la domanda di riscatto dalla crisi sociale ed economica che affligge il Meridione d’Italia, e che ha prodotto la valanga di voti di domenica.

Un meridionale su due ha votato per Di Maio, e il suo partito non potrà non tenerne conto.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.