L’eruzione dell’Etna trascina con sè magma, lapilli e il pericolo di un disastro per le colture nelle zone adiacenti alle emissioni del vulcano che oggi, 24 dicembre, ha sconvolto Catania.
È l’allarme di Coldiretti Sicilia preoccupata dell’eruzione. “Agrumi e ortaggi – dice il presidente regionale Francesco Ferreri – sono le colture che se colpite dalla cenere lavica dell’Etna potrebbero causare danni enormi all’agricoltura dell’area del vulcano”.
“Terremo d’occhio la situazione anche alla luce di quanto è avvenuto in passato. Tutti ricordiamo le nostre arance nere, le strade impercorribili nonché i danni alle strutture”.
“La preoccupazione – conclude Ferreri – riguarda anche la temperatura assolutamente fuori stagione che dimostra quanto i cambiamenti climatici siano una delle emergenze prioritarie”.